Vueling e Repsol, in volo con carburante sostenibile

Vueling e Repsol insieme per il primo volo con carburante sostenibile della compagnia aerea. Vueling e Repsol infatti hanno effettuato questo primo volo con combustibile di origine sostenibile della compagnia in occasione dell’inizio del Tourism Innovation Summit a Siviglia, durante il quale verranno analizzate le tematiche di sostenibilità e innovazione nel settore del turismo.

Vueling Repsol

Vueling Repsol

Il volo, operato con un Airbus A320neo di ultima generazione, ha permesso di ridurre le emissioni nell’atmosfera di 2,5 tonnellate di CO2, grazie a una miglior efficienza energetica e all’uso del biocarburante, che segna un ulteriore passo in avanti nel processo di decarbonizzazione del settore dell’aviazione.

Le due compagnie hanno siglato un accordo di cooperazione per creare un gruppo di lavoro volto a promuovere l’introduzione di carburante sostenibile nelle operazioni quotidiane di Vueling. Aena supporta questa iniziativa e lavora a progetti di collaborazione a favore della produzione di combustibili sostenibili con l’obiettivo di promuoverne l’uso nell’aviazione.

Repsol, pioniere nella produzione di carburanti sostenibili per il settore dell’aviazione in Spagna, è stato incaricato di produrre attraverso oli vegetali sostenibili, nel suo complesso industriale di Tarragona, il biocarburante utilizzato durante il volo. Con questo primo volo Vueling continua a progredire nel suo impegno per l’uso di carburanti alternativi nell’ambito del settore aereo, impiegando materie prime completamente sostenibili, come rifiuti urbani o biomassa.

Vueling, compagnia aerea del Gruppo IAG, ha effettuato sulla rotta tra Barcellona e Siviglia il suo primo volo con carburante di origine sostenibile, a marchio Repsol, pioniere nella produzione di carburanti sostenibili in Spagna. Nello specifico è stato usato un SAF (carburanti sostenibili per aeronautica), prodotto da biomasse nel complesso industriale di Tarragona. Tale lotto si aggiunge a quello lavorato presso la raffineria Repsol di Puertollano e a quello prodotto dai rifiuti presso la raffineria Petronor, impianto del Gruppo Repsol a Bilbao.

Il volo a bassa impronta di carbonio Barcellona – Siviglia, decollato alle 9:10 dall’aeroporto El Prat, è riuscito a ridurre le emissioni in atmosfera di 2,5 tonnellate di CO2, grazie all’efficienza garantita da un Airbus A320neo di nuova generazione, all’uso di biocarburanti e alle procedure di efficienza attuate. Vueling, infatti, vanta la terza flotta più giovane in Europa dal 2019 con il nuovo A320neo.

L’aereo è decollato dall’aeroporto di El Prat in direzione del Tourism Innovation Summit (TIS) in programma oggi a Siviglia. Un appuntamento in cui, per tre giorni, si analizzeranno la sostenibilità e l’innovazione nel settore turistico. Inoltre, sempre oggi, alla Conferenza sui cambiamenti climatici (COP26), a Glasgow, si discute della transizione globale verso il trasporto a zero emissioni. A questo proposito, Vueling sostiene che i governi dovrebbero incorag- giare la ricerca e lo sviluppo di questo tipo di carburante in modo da accelerare il suo utilizzo e per ottenere risultati più immediati.

Dal 2012 Vueling ha messo a punto diverse iniziative che aiutano a ridurre il più possibile le emissioni. L’aereo, che ha percorso gli 820 chilometri che separano Barcellona da Siviglia, è riuscito a evitare l’emissione di circa 63 kg di CO2 grazie a importanti iniziative di riduzione del peso. Ad esempio, Vueling ha sostituito tutti i sedili della sua flotta con un nuovo modello più leggero, gli Slim Seat, e ha digitalizzato tutta la documentazione di bordo, eliminando 75 kg di carta per volo. Inoltre, i piloti seguono una serie di misure di efficienza operativa come la configurazione ottimale dei flap (gli alettoni la cui funzione è aumentare la portata dell’aeromobile a basse velocità), l’uso di un livello e una velocità di volo ottimali, nonché altre iniziative che hanno consentito di ridurre anche nel volo di oggi di 81 kg di emissioni di CO2 rilasciate in atmosfera.

Inoltre, Aena, in linea con il proprio ruolo di promotore e facilitatore del settore in materia di decarbonizzazione del trasporto aereo, sostiene questa iniziativa e lavora su progetti di collaborazione per la produzione di combustibile sostenibile con l’obiettivo di promuoverne l’utilizzo da parte delle compagnie aeree.

Questa iniziativa fa parte dell’accordo di collaborazione che Vueling e Repsol hanno firmato per creare un gruppo di lavoro e spingere l’introduzione di combustibili sostenibili nella quotidianità delle operazioni. Il suo obiettivo è promuovere la mobilità sostenibile nel settore dell’aviazione attraverso lo sviluppo e il consumo di nuovi carburanti a basso impatto ambientale, con particolare attenzione alla promozione di linee di ricerca nel campo dei carburanti alternativi di nuova generazione che utilizzino come materia prima – a breve termine – fonti pienamente sostenibili come i rifiuti urbani o la biomassa, e l’idrogeno rinnovabile, nel medio e lungo termine.

Questi combustibili sostenibili rappresenteranno l’opzione più sicura ed efficiente per ridurre le emissioni nel trasporto aereo nei prossimi anni, dove il processo di elettrificazione non è fattibile al momento e l’idrogeno rinnovabile richiede un livello più alto di maturità tecnologica.

Fonte: Comunicato Stampa

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Caterina Di Iorgi
Da oltre 18 anni lavora nel mondo dei media e della comunicazione e si occupa di creare contenuti per il web e i social media. Dalla formazione in Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, approda nel mondo digital dove ha collaborato con molti network editoriali italiani. Iscritta all’Albo dei Giornalisti nell’elenco Pubblicisti. Dal 2019 è anche responsabile Lifestyle di Quotidiano Motori.