Apnea notturna su Samsung Galaxy Watch: come funziona e perché è utile

La funzione Apnea notturna degli smartwatch Galaxy Watch di Samsung, ora certificata CE, consente di rilevare segni di apnea ostruttiva del sonno da moderata a grave. Funziona tramite orologio e smartphone Galaxy compatibili e monitora per due notti le interruzioni respiratorie, offrendo dati utili per la prevenzione.
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Monitorare il sonno per la salute e il benessere
La funzione Apnea notturna dei Galaxy Watch rappresenta un importante passo avanti nella salute digitale personale. Con un sistema di rilevamento basato su software certificato, accessibile da polso e smartphone, Samsung consente a milioni di utenti in tutto il mondo di prendere consapevolezza del proprio stato di salute durante il sonno e di intervenire con maggiore tempestività in caso di segnali anomali.
A cosa serve la funzione Apnea notturna di Galaxy Watch
Samsung ha ampliato la disponibilità globale della funzione Apnea notturna, integrata nei suoi smartwatch Galaxy Watch, con l’obiettivo di offrire agli utenti uno strumento pratico e affidabile per monitorare la qualità del sonno e identificare precocemente eventuali segnali di apnea ostruttiva notturna. Si tratta di una condizione medica diffusa ma spesso non diagnosticata, che può compromettere in modo significativo il benessere fisico e mentale nel lungo termine.

Image: Samsung
L’espansione del servizio è supportata dalla recente certificazione CE, che ne approva l’utilizzo nei Paesi dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo, a garanzia della conformità agli standard europei in materia di salute e sicurezza. Con questo traguardo, Samsung consolida il proprio ruolo di pioniere nella tecnologia indossabile dedicata alla salute del sonno, portando la funzione in oltre 70 mercati globali, tra cui Europa, Australia e Singapore.
Come funziona Apnea notturna su Galaxy Watch
La funzione Apnea notturna è un’applicazione software classificata come dispositivo medico da banco (OTC), disponibile sull’app Samsung Health Monitor. Funziona esclusivamente con Galaxy Watch e smartphone Samsung compatibili e permette di eseguire un monitoraggio autonomo e non invasivo del sonno.
Ecco come avviene il monitoraggio:
– L’utente deve abilitare manualmente la funzione sull’app.
– Il dispositivo esegue un monitoraggio attivo per due notti consecutive, durante il quale registra i segnali relativi alla respirazione notturna.
– Il sistema è in grado di rilevare interruzioni significative della respirazione compatibili con un’apnea ostruttiva del sonno da moderata a grave.
– I dati rilevati vengono visualizzati tramite l’app, offrendo un’indicazione utile all’utente per capire se è il caso di rivolgersi a un medico per approfondimenti clinici.
È importante sottolineare che la funzione non sostituisce la diagnosi medica, né è indicata per persone a cui è già stata diagnosticata l’apnea notturna. Inoltre, i dati raccolti non devono essere utilizzati da medici per finalità diagnostiche, ma rappresentano uno strumento di consapevolezza personale e prevenzione.
Perché è utile monitorare l’apnea notturna
Il sonno ha un impatto diretto sulla salute cardiovascolare, metabolica e cognitiva. L’apnea notturna, caratterizzata da ripetute interruzioni della respirazione, può causare stanchezza cronica, pressione alta, aritmie, diabete e altri problemi gravi se non trattata.
Con la funzione Apnea notturna, Samsung offre un modo semplice e accessibile per intercettare potenziali segnali di rischio, in modo da poter intervenire tempestivamente. È una risposta concreta all’esigenza di strumenti preventivi che mettano al centro l’utente, il monitoraggio quotidiano e la personalizzazione della salute.
Samsung e la salute del sonno
Il lancio e la certificazione della funzione Apnea notturna si inseriscono nel più ampio impegno di Samsung per promuovere una gestione attiva del benessere notturno. Attraverso i Galaxy Watch, Samsung consente agli utenti di:
– Comprendere i modelli di sonno individuali
– Ricevere coaching personalizzato
– Migliorare le abitudini e l’ambiente di riposo
– Prevenire disturbi prima che diventino cronici
Fonte: Comunicato Stampa
