Naos Roma Ponte Milvio: estate 2025 tra terrazza panoramica e cucina mediterranea evoluta

A Roma nell’estate 2025, Naos si presenta in una nuova veste. Dopo tre anni di attività, lo storico locale di Ponte Milvio cambia identità e abbraccia una visione gastronomica contemporanea: non più solo nightlife, ma un’esperienza sensoriale completa, grazie all’apertura di una terrazza esclusiva e a una proposta culinaria d’autore. Situato sopra il mercato rionale, con affaccio su Corso Francia, Naos si estende su 1.000 metri quadrati tra spazi interni ed esterni, unendo design architettonico, atmosfera rilassata e innovazione gastronomica.

Image: NAOS
Il nuovo concept è pensato per accompagnare gli ospiti dalla golden hour al dopocena, offrendo una selezione curata di piatti, cocktail originali e musica dal vivo in una location polifunzionale dove ogni dettaglio – dagli arredi in travertino ai giardini pensili – è studiato per creare un equilibrio tra estetica e funzionalità.

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Accessibile dal martedì al sabato, dalle 19 alle 2, la terrazza di Naos è un rooftop tra luce, design e intrattenimento, e diventa il fulcro delle serate romane. Un ambiente modulare e raffinato, ideale per aperitivi, cene, eventi privati e dj set, in cui materiali grezzi come cemento e pietra viva si intrecciano con elementi architettonici scenografici, come le voliere sospese e le sedute in muratura.

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Pensata come un salotto a cielo aperto, la terrazza è anche disponibile per eventi personalizzati grazie alla sua struttura flessibile, capace di ospitare più aree riservate senza mai perdere l’identità elegante e conviviale che caratterizza Naos.

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A dare nuova voce alla cucina è Fabrizio Cervellieri, già noto come chef-patron di Aede, che firma il nuovo menu mediterraneo contemporaneo con una visione trasversale e cosmopolita, un racconto mediterraneo tra ricerca e semplicità. Partendo dalle origini greche richiamate nel nome Naòs (che in greco antico indica il “tempio”), lo chef propone un viaggio nel bacino mediterraneo, toccando influenze italiane, greche, spagnole, mediorientali e sudafricane.

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Il risultato è una proposta vegetale e marinara, ricca di contrasti e profondità: dall’hummus speziato con peperoni agrodolci al gambero rosa marinato con yogurt greco e aneto, passando per creazioni più complesse come la crespella al ragù di mare con maionese alla bisque o l’agnello affumicato con aglio nero e limone candito. Il menu si declina alla carta oppure in due percorsi degustazione (4 o 6 portate, rispettivamente a 40 e 60 euro), segnando il passaggio definitivo verso una cucina d’autore.

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La carta vini accompagna l’esperienza con una selezione essenziale ma ricercata: bollicine italiane e francesi, bianchi minerali, rossi di struttura e rosé di tendenza.

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Accanto alla proposta gastronomica, Naos si distingue anche per l’offerta mixology firmata da Luca Leone, giovane bartender romano che ha ideato Archè, il cocktail bar che fonde mito classico e innovazione, con una drink list ispirata ai concetti originari della filosofia ellenica, rielaborati con tecniche contemporanee e una forte componente aromatica.

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Ogni cocktail diventa così un racconto: il “Yali”, fresco e marino, evoca brezze estive e agrumi mediterranei; il “Theros” gioca invece su toni speziati e avvolgenti, riportando alla mente il calore del sud. Il bar di Naos non è solo un luogo dove bere, ma uno spazio narrativo liquido, dove ogni bicchiere esprime equilibrio, creatività e senso del tempo.
Con questa trasformazione, Naos Ponte Milvio non è più solo un locale notturno: è un progetto in continua evoluzione, un luogo dove design, gusto e intrattenimento si fondono per offrire un’esperienza a 360 gradi. La terrazza diventa simbolo di rinascita, luce e condivisione. La cucina, un linguaggio contemporaneo che racconta territori diversi. Il cocktail bar, un laboratorio creativo dove passato e futuro si incontrano.
Fonte: Comunicato stampa
