Dolomiti in autunno: relax e slow tourism tra laghi e boschi
L’autunno slow tra laghi e Dolomiti è alle Tre Cime di Lavaredo: esperienze lente, laghi da scoprire, avventura in famiglia. Nel cuore delle Dolomiti venete, si trova un paradiso naturale dove l’avventura si mescola al relax. Il Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti propone un mix unico di esperienze per grandi e piccoli, tra percorsi avventura, spiagge lacustri e feste tradizionali. A ottobre inoltre arriva la Desmonteada, la grande festa della transumanza: un evento che unisce folklore e identità locale, tra mucche infiorate, pastori in corteo e tanta allegria di montagna.
Image: Tre Cime Dolomiti
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Le Dolomiti: magiche e affascinanti
Le Dolomiti, patrimonio mondiale UNESCO, si estendono tra Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, offrendo scenari spettacolari tra cime maestose, valli verdi e laghi cristallini. Le Tre Cime di Lavaredo, simbolo iconico di questo paesaggio, dominano il territorio del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti, tra Auronzo, Misurina e Antorno.
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L’autunno qui è un momento magico: i boschi si tingono di oro e rame, l’aria è limpida e profumata di resina, e il ritmo rallenta per lasciare spazio a un turismo più lento, consapevole e rigenerante. È la stagione perfetta per chi cerca relax, natura e autenticità lontano dalle mete affollate.
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Tre Cime Dolomiti: la filosofia dello slow tourism
Le Dolomiti in autunno offrono un’esperienza che va oltre la vacanza: è un invito a rallentare, a riscoprire la bellezza dei gesti semplici e a condividere momenti autentici in famiglia. Tra laghi alpini, boschi dorati e feste di paese, il Consorzio Tre Cime Dolomiti rappresenta un modello di slow tourism capace di unire sostenibilità, emozione e accoglienza. Questo progetto valorizza la montagna autentica e i suoi ritmi naturali: qui non esistono piste affollate o catene alberghiere: solo paesaggi incontaminati, ospitalità genuina e un profondo rispetto per l’ambiente.
Dalle Tre Cime di Lavaredo al Lago di Misurina, da Auronzo di Cadore fino alle valli boscose del Monte Agudo, ogni luogo invita a rallentare, respirare a fondo e riscoprire la semplicità del vivere in armonia con la natura: relax, natura e slow tourism tra laghi, boschi e tradizioni.
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I tre laghi delle Dolomiti da scoprire
Il territorio del Consorzio Tre Cime Dolomiti è costellato di specchi d’acqua suggestivi che offrono relax e divertimento per tutta la famiglia.
Il Lago di Misurina, a 1.756 metri, è un gioiello naturale incastonato tra le vette più belle delle Dolomiti. Il suo giro completo, di circa 45 minuti, regala viste spettacolari sulle Tre Cime, i Cadini, il Cristallo e il Sorapìss.
Image: Tre Cime Dolomiti
Il Lago di Auronzo, noto anche come Lago di Santa Caterina, è invece perfetto per i bambini grazie ai suoi 6 km di passeggiata pianeggiante, alle aree picnic e alla spiaggia attrezzata con sabbia e piscina naturale.
Più intimo e suggestivo è infine il Lago di Antorno, a 1.866 metri di quota, circondato da boschi e dominato dalla maestosa parete sud delle Tre Cime: un luogo ideale per chi cerca pace e contemplazione.
Divertimento e adrenalina: Adventure Park e Fun Bob
Tra le esperienze più amate di questa zona delle Dolomiti c’è il Tre Cime Adventure Park, un percorso sospeso tra gli alberi che regala emozioni in sicurezza grazie a ponti tibetani, liane e zip line sul fiume. Sono quattro i percorsi aerei, calibrati per età e difficoltà con emozionanti aperture notturne estive.
Per chi ama la velocità, il Fun Bob del Monte Agudo è una tappa imperdibile: una discesa di 3 km su rotaia con oltre 500 metri di dislivello e punte di 45 km/h. La corsa, che parte dalla seggiovia Taiarezze-Malon, regala un mix perfetto di adrenalina e panorami dolomitici.
Image: Tre Cime Dolomiti
La Desmonteada: il ritorno della transumanza
Ogni anno, tra profumi di fieno e suoni di campanacci, la Desmonteada celebra la fine dell’estate e il ritorno del bestiame a valle. A Ottobre, le strade del Cadore si riempono di mucche ornate a festa, pastori, cani da gregge e carri decorati, in una sfilata che è insieme spettacolo e rito identitario.
La festa, organizzata dai “Fei e Desfei”, racconta l’anima agricola delle Dolomiti e si completa con musica dal vivo, piatti tipici, giochi di una volta e balli popolari. Un’occasione per vivere la tradizione contadina in un’atmosfera autentica e conviviale, nel cuore di una montagna che conserva le sue radici.
Fonte: Comunicato stampa
