Brunch veg e Listening Bar: Bauhaus Roma, tra musica e mixology

Nel cuore della Garbatella, Bauhaus Roma inaugura un nuovo corso gastronomico e culturale per il 2025, combinando brunch vegetariano, pizza romana di qualità, mixology sostenibile e un format musicale immersivo ispirato ai listening bar giapponesi. Nato nel 2021 all’interno di un ex forno, il locale prende il nome dal celebre movimento artistico tedesco e ne incarna l’essenza dinamica e sperimentale. Oggi, si presenta come uno spazio multifunzionale, contemporaneo e accogliente, capace di interpretare le esigenze del quartiere con stile e identità.

Image: Bauhaus Roma
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Room Service: il brunch veg inclusivo di Bauhaus Roma
Ogni domenica a pranzo Bauhaus Roma propone il nuovo brunch “Room Service”, curato da Valentina Fois, professionista con quasi vent’anni di esperienza nella scena londinese. Il format è un elegante omaggio alla cultura anglosassone del brunch, rivisitato in chiave vegetariana e vegana, con un menu che richiama lo stile degli hotel, completo di cartellino “Do Not Disturb”.

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Il brunch offre piatti ricchi e genuini, pensati per una degustazione lenta e rilassata: si va dal French toast al Tofu benedict pancake, passando per la Shakshuka e il Full English breakfast veg. Non mancano i dolci artigianali vegani, come Cinnamon bun, brownies, cookies, carrot cake, disponibili anche in take-away con packaging dedicato.

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La sera: cucina contemporanea e pizza d’autore
Con il calare della sera, Bauhaus Roma si trasforma in un ristorante dalla proposta gastronomica solida e originale. L’ambiente si sviluppa su due piani, tra archi e geometrie minimaliste, in un perfetto equilibrio tra industrial e calore domestico. La cucina, fedele al concetto di semplicità ricercata, lavora con materie prime selezionate da produttori d’eccellenza come Pastificio Mancini, D.O.L. e olio Flaminio.

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Tra i piatti da segnalare, lo spaghettone ai tre pomodori, l’uovo poché con spuma di Parmigiano e il rombo alla cacciatora, cui si affianca il grande ritorno della pizza romana. Si tratta di una tonda crunchy da 22 cm, realizzata con impasto a lunga lievitazione 48 ore e ad alta idratazione, a base di frumento, soia e farina di riso. Completano l’offerta fritti d’autore come il supplì classico e il sorprendente tortellino fritto, perfetti anche per l’aperitivo.

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Vini Girovino e cocktail sostenibili
Nel 2025, Bauhaus Roma rinnova anche la carta dei vini, proponendo una selezione in continuo aggiornamento attraverso il format “Girovino”. Ogni ciclo tematico si concentra su un’area geografica diversa – Italia, Francia, Austria, Germania, Spagna – con circa 15 referenze in rotazione per garantire varietà e scoperta.
Alla proposta enologica si affianca una drink list sostenibile ideata da Simone Butteroni, che reimpiega materie prime della cucina come burro, salvia e pomodoro per creare cocktail originali, raffinati e coerenti con la filosofia del locale.

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Drinksessel: l’anima musicale del Listening Bar
A completare l’esperienza multisensoriale, Bauhaus Roma si trasforma nel weekend in un autentico Listening Bar, ispirato ai Jazz Kissa giapponesi. In collaborazione con AudioFactory, il locale offre un impianto sonoro di alta fedeltà e una programmazione che dà vita al format “Drinksessel”: performance di artisti internazionali, dj set e selezioni musicali si intrecciano con l’offerta del cocktail bar, dando vita a una serata dove musica, gusto e design si fondono per creare un’atmosfera immersiva e partecipativa.
Fonte: CoOmunicato Stampa
