Boeing 747: gli americani non lo vogliono più

Mercoledì scorso il volo Delta Airlines 9771 da Atlanta a Pinal Airpark in Arizona, è stato l’ultimo per il Boeing 747 operato da una compagnia aerea statunitense. Volo speciale: solo 48 i posti occupati, che accompagnavano i due passeggeri che si sono sposati a 10.000 piedi. Dopo 51 anni di servizio, se gli americani vorranno viaggiare su un 747 dovranno rivolgersi ad una compagnia aerea straniera.

Boeing 747: l’aereo che ha cambiato il mondo

Boeing 747 photoPhoto by San Diego Air & Space Museum Archives

Negli anni ’60 il Boeing 747 non poteva competere in velocità con i Concorde, ma le sue enormi dimensioni contribuirono a ridurre i costi dei voi a lungo raggio, aprendolo le porte al turismo di massa. Sono stati più di 1.500 i 747 che hanno lasciato la fabbrica di Boeing a Everett, nello Stato di Washington. Tra questi, alcune varianti speciali hanno vissuto vite più emozionanti rispetto al trasporto passeggero: hanno combattuto gli incendi, trasportato presidenti e persino traghettto navicelle spaziali. L’US Air Force possiede ancora una piccola flotta di particolari E-4B da usare come centri di controllo aereo in caso di guerra termonucleare. Ha persino provato a usarne uno per la difesa dei missili balistici, completo di un laser gigante che spunta dal suo naso. Le proposte più oltraggiose volevano addirittura usare il 747 come lanciamissili da crociera mobile o come portaerei aviotrasportate per piccoli caccia a reazione.

La lunga carriera del Boeing 747 lo ha visto volare per miliardi di miglia, trasportando miliardi di passeggeri. L’ultimo calcolo parla di 3,5 miliardi di passeggeri dal 1970. Purtroppo c’è da dire che ha avuto la sua parte di tragedie. Nel 1977, un 747 della KLM ed uno della Pan Am si schiantarono l’una sull’altra sulla pista dell’aeroporto di Tenerife. Nel 1983, l’allora Unione Sovietica abbatté un 747 della Korea Airlines che aveva sbagliato rotta, dopo averlo scambiato per un aereo spia americano. Le bombe terroristiche hanno distrutto due 747: un Air India 747 nel 1985 e un Pan Am 747 nel 1988, mentre molti altri sono stati dirottati negli anni ’70. Altri disastri derivavano da scarsa manutenzione o errore umano. Terribili come questi incidenti, dovrebbero essere visti nel loro contesto: 61 747 (su 1.540) sono andati persi dal 1970, più della metà dei quali è arrivata senza alcuna perdita di vita.

Ma il Boeing 747 non è scomparso dai cieli: British Airways, Air France, Lufthansa, Korean Airlines, Quantas ed altre compagnie continuano ad utilizzarlo. Non lo utilizza Hawaiian Airlines, ma questa è un’altra storia…

Photo by lkarasawa

Fonte: Comunicato Stampa

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Caterina Di Iorgi
Da oltre 18 anni lavora nel mondo dei media e della comunicazione e si occupa di creare contenuti per il web e i social media. Dalla formazione in Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, approda nel mondo digital dove ha collaborato con molti network editoriali italiani. Iscritta all’Albo dei Giornalisti nell’elenco Pubblicisti. Dal 2019 è anche responsabile Lifestyle di Quotidiano Motori.